Sono Barbara Palmieri ed è la prima volta che stai leggendo di me, quindi mi sembra giusto presentarmi, ad oggi sono il responsabile dell’ufficio finanziario di Wolffia. Classe’90, dopo la laurea Magistrale in ingegneria Meccanica, ho conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria dei Prodotti e dei Processi industriali presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”.
Durante questi anni la passione per la ricerca e l’innovazione è cresciuta sempre più, e meno di un anno fa, con due mie colleghi, amici e compagni di avventura, abbiamo fatto un salto nel vuoto e abbiamo fondato la nostra startup.
Scelta audace, non avendo nessuno di noi esperienza nel campo imprenditoriale, ma tutti e tre siamo spinti da una estrema voglia di metterci in gioco, e creare qualcosa che possa davvero contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo e che lasceremo in eredità a chi verrà dopo di noi.
Per tutti e tre, grazie ai nostri studi e background lavorativi, sarebbe stato molto più facile lasciare la nostra città, o addirittura il paese, per trovare soluzioni lavorative finanziariamente più appaganti. Invece, abbiamo optato per la strada più difficile da percorrere, decidendo di investire le nostre risorse su ideali che ci rappresentassero meglio, quali l’economia circolare e la sostenibilità ambientale, argomenti critici soprattutto nel nostro territorio.
La sfida più grande che ad oggi ci troviamo ad affrontare è sicuramente quella di essere credibili agli occhi dei nostri clienti, vista la nostra giovane età e la poca esperienza; ma solamente la costruzione di un rapporto di fiducia con i nostri clienti ci sta aiutando a risolvere tale situazione, dimostrando con i fatti le nostre capacità e conoscenze. L’insegnamento principe che, secondo me, stiamo traendo da questa sfida è la tenacia. Di fatti, è fondamentale mirare ad un obiettivo e raggiungerlo; ogni giorno affrontiamo nuovi ostacoli e l’unico modo per superarli è trasformarli in opportunità, cercando continuamente nuove soluzioni senza rinunciare ai valori cardini del nostro progetto.
Grazie a Wolffia, sto pian piano uscendo dalla mia zona di comfort. Quando si inizia un progetto del genere, si parte con poco o nulla, all’interno del team tutti devono essere disposti a fare cose che vanno talvolta al di là delle proprie specifiche competenze, ma bisogna reinventarsi ogni giorno per poter andare avanti. Da questo si capisce quanto sia importante il team e le persone con cui si intraprende questa strada, da questo punto di vista mi ritengo molto fortunata. Altra cosa fondamentale, ma non meno importante, è la rete di persone che ci si crea attorno, e su cui si può contare per consigli pratici e non solo: sulla nostra strada abbiamo incontrato tante persone che ci hanno sostenuto e che continuano a farlo, e a cui saremo sempre grati.
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